Catania

Furti di rame, controlli della Polizia nei depositi di rottami

Sono in corso indagini per identificare l'origine e i proprietari dei materiali

di Redazione -

La lotta contro i furti di rame continua con nuovi servizi di controllo della polizia. Dopo le recenti ispezioni nei centri di raccolta metalli, che hanno portato al sequestro di materiali illegalmente smaltiti, il Questore di Catania ha ordinato ulteriori verifiche presso i centri di raccolta di rottami ferrosi nelle zone periferiche della città.

Forze dell’ordine impegnate…

Sul campo, gli agenti del Commissariato Librino, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e delle unità antidroga della Squadra Cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Partecipano anche la Polizia Provinciale, la Polizia Locale e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro. L’obiettivo principale di questi controlli è verificare la filiera del rame e degli altri materiali trattati nei centri, oltre al corretto smaltimento dei rifiuti pericolosi derivanti da queste attività. Uno dei siti ispezionati è una ditta lungo la SS 114, autorizzata solo al corretto smaltimento di materiali illegalmente raccolti. Tuttavia, i poliziotti hanno scoperto che l’azienda continuava a raccogliere rame e metalli ferrosi senza tracciabilità, accumulando grandi quantità di materiale all’interno del proprio piazzale.

Indagato il responsabile dell’azienda

L’amministratore dell’azienda, un uomo di 59 anni, è stato indagato in stato di libertà per violazioni ambientali. Durante gli accertamenti, sono emerse anche irregolarità nei contratti di due lavoratori, che erano impiegati in nero. Tutto il materiale illegale e le aree coinvolte sono state sequestrate e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso indagini per identificare l’origine e i proprietari dei materiali. Inoltre, è stata segnalata l’attività irregolare all’Ente Regionale competente per l’adozione dei provvedimenti necessari.