Palermo
Gaetano Galvagno indagato per corruzione
Per due finanziamenti del 2023
Il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, è indagato dalla Procura di Palermo per corruzione, in relazione all’assegnazione di fondi dell’Ars a due imprenditori che in cambio avrebbero favorito suoi collaboratori con incarichi retribuiti ma – secondo l’accusa – mai realmente svolti. I due finanziamenti sono risalenti al 2023 per un totale di 300 mila euro. La notizia è stata data in esclusiva stamattina dal quotidiano “la Repubblica” nell’edizione di Palermo. Le accuse sono state mosse già lo scorso anno dai sostituti procuratori Fusco e De Benedettis, le indagini erano state delegate alla Guardia di Finanza. In particolare Galvagno avrebbe ottenuto incarichi professionali, in realtà mai svolti, per la sua portavoce e per il suo addetto stampa a fronte di finanziamenti pubblici rilasciati dalla Regione: il primo da 100 mila euro per alcuni concerti organizzati della Fondazione Tommaso Dragotto, il secondo da 200 mila euro per la società Punto e a Capo. Secondo quanto scrive “la Repubblica” il presidente dell’Ars “è a conoscenza dell’indagine già dall’inizio dell’anno ovvero da quando ha ricevuto l’avviso di proroga delle indagini e in quella occasione ha subito chiesto di essere ascoltato”. Il procuratore capo Maurizio De Lucia e l’aggiunto Paolo Guido lo hanno sentito però solo nei giorni scorsi. Il presidente dell’Ars ha respinto le accuse smentendo la ricostruzione della Procura e fornendo la propria versione dei fatti.