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Galvagno, chiuse le indagini

Lo rende noto lo stesso Presidente dell'ARS

La Procura di Palermo ha notificato l’avviso di chiusura dell’indagine al presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, accusato di corruzione impropria e peculato d’uso. E’ stato lo stesso Galvagno a rendere pubblicamente noto l’atto recapitatogli dal Tribunale. La vicenda riguarda i finanziamenti con fondi regionali di alcuni eventi in cambio di presunti favori e prebende a collaboratori dell’esponente di Fratelli d’Italia. L’inchiesta, oltre al presidente dell’Ars, coinvolge altri 6 indagati, Marcella Cannariato, Nuccio La Ferlita, Alessandro Alessi, Marianna Amato, Sabrina De Capitani e Giuseppe Cinquemani. Secondo quanto scrive il quotidiano “la Repubblica” sarebbe caduta la contestazione per i biglietti gratis e l’abito in regalo mentre rimane quella per l’utilizzo dell’auto blu. Galvagno dopo aver reso nota la conclusione delle indagini ha dichiarato: “registro con soddisfazione che sono state escluse tutte le presunte indebite utilità che avrei percepito a titolo personale”. “Confido – ha aggiunto – con l’integrale accesso agli atti di poter dissipare i dubbi e le perplessità di sorta sulla correttezza istituzionale del mio operato tra ciò che rimane come ipotesi di reato”. “In ogni caso – conclude – mi riservo anche sulla contestazione del peculato di fornire tutti i chiarimenti necessari”.