Attualità

Gela, dispersione scolastica numeri in aumento

Tra le cause, non prevalgono più solo i fattori economici o familiari, bensì il disagio psicologico

di finmedia -

La dispersione scolastica torna al centro del dibattito cittadino. A Gela, presso il plesso Romagnoli, docenti, dirigenti, psicologi scolastici e rappresentanti delle istituzioni si sono riuniti per analizzare l’ultimo report dell’Osservatorio provinciale di Caltanissetta, che fotografa una situazione in evoluzione: il numero dei ragazzi che abbandonano precocemente gli studi o presentano assenze prolungate è in crescita, ma a cambiare sono soprattutto le cause.

Secondo il quadro tracciato dall’Osservatorio, il fenomeno non riguarda più soltanto le famiglie in difficoltà socio-economica o le aree tradizionalmente considerate a rischio. Sempre più spesso, infatti, la dispersione assume forme “silenziose”, meno visibili ma altrettanto preoccupanti: assenteismo intermittente, frequenza irregolare, ritiro emotivo, calo progressivo della partecipazione.

Il dato più significativo riguarda il ruolo dei fattori psicologici. Ansia, panico, difficoltà relazionali, senso di inadeguatezza, paura del fallimento e un crescente ritiro sociale – fenomeni amplificati dal periodo post-pandemico – stanno incidendo in modo rilevante sulla capacità degli studenti di seguire con continuità.

Molti docenti presenti all’incontro hanno riportato casi di ragazzi che manifestano blocchi emotivi prima di entrare in aula, faticano a sostenere interrogazioni e verifiche, vivono la scuola come uno spazio giudicante ,sviluppano comportamenti di evitamento che sfociano nell’abbandono non dichiarato.

Gli esperti hanno sottolineato che la dispersione scolastica è sempre più un fenomeno multifattoriale, che richiede un’alleanza educativa forte e continuativa.

La dispersione scolastica, è stato ribadito, non è più solo un campanello d’allarme sociale: è soprattutto un indicatore di fragilità emotiva e di un disagio generazionale che il sistema scolastico, insieme al territorio, è chiamato ad affrontare con strumenti nuovi.