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Gela nell’azionariato dell’aeroporto ‘Pio La Torre’

L'amministrazione comunale di Gela ha avanzato una serie di proposte agli enti ragusani e alla Sac, società dell'aeroporto di Comiso, per entrare a far parte dell'azionariato e avere una complessiva integrazione tra territori

di finmedia -

Dopo l’incontro tenutosi lo scorso 22 ottobre presso l’aeroporto di Comiso “Pio La Torre”, che ha riunito il Libero Consorzio di Ragusa, i comitati civici Gela Brainstorming e Fly Comiso e la delegazione del Comune di Gela, rappresentata dall’assessore Franzone, l’amministrazione guidata dal sindaco Terenziano Di Stefano ha formalizzato le proprie intenzioni con una pec inviata al consiglio di amministrazione della Sac (Società Aeroporto Catania).

L’obiettivo è duplice: rafforzare il legame con l’aeroporto di riferimento del territorio e contribuire attivamente al suo sviluppo. Sono state formalizzate diverse proposte. La comunicazione ufficiale indirizzata al cda della Sac contiene cinque punti principali che delineano una strategia di integrazione tra i due territori. Il Comune di Gela ha espresso la disponibilità a entrare nell’azionariato della Sac, attraverso un costituendo consorzio pubblico privato, proponendo un’acquisizione di quote in un range compreso tra lo 0,3 per cento e lo 0,9 per cento.

L’intento è di poter contribuire attivamente alle decisioni strategiche riguardanti l’infrastruttura. Viene richiesta l’istituzione immediata di un tavolo tecnico permanente che includa rappresentanti di entrambi i territori (gelese e ragusano) con il fine di coordinare iniziative comuni e ottimizzare l’uso dell’aeroporto. Per valorizzare le attrattive del territorio, il Comune di Gela propone la creazione di un info point turistico dedicato alla città e ai comuni limitrofi all’interno della struttura aeroportuale. Un punto fondamentale riguarda la mobilità.

Attraverso Ghelas, il Comune si impegna a riqualificare la propria stazione ferroviaria, allo scopo di dotarla di parcheggi e collegamenti bus permanenti e diretti con il “Pio La Torre”, trasformando di fatto Gela in un hub intermodale naturale per tutti i passeggeri provenienti dai comuni interni diretti a Comiso. C’è una richiesta di pianificazione di campagne di promozione territoriale congiunte, incluse installazioni di cartellonistica all’interno e all’esterno dell’aeroporto. Le richieste del sindaco Di Stefano sono state pienamente accolte e appoggiate dalle associazioni civiche Fly Comiso e Gela Brainstorming. I comitati sottolineano che l’iniziativa è fondamentale, “soprattutto alla luce dei numeri che vedono i voli da e per Comiso contare su una forte presenza di passeggeri provenienti proprio da questi territori”. Il Comune di Gela cerca così di dare un riscontro concreto al pendolarismo aeroportuale, puntando a migliorare l’accessibilità e l’integrazione logistica.

Si attende la risposta del consiglio di amministrazione della Sac, del Comune di Comiso e della Provincia di Ragusa per capire come potrà concretizzarsi questa collaborazione che potrebbe diventare strategica per lo sviluppo della Sicilia centro-meridionale.