Attualità

Gela, “Premio Zelia Guzzo”, ad aprile la prima edizione

A due anni dalla morte

di finmedia -

Una gara di traduzione che possa essere da stimolo allo studio delle lingue straniere e incentivi gli alunni più volenterosi ad intraprendere il mestiere del traduttore era uno dei sogni di Zelia Guzzo, l’insegnante gelese morta a causa degli effetti del vaccino anti-Covid Astrazeneca. A due anni dalla sua scomparsa il marito con il quale condivideva la passione per le lingue straniere ha deciso di realizzare il progetto che l’insegnante gelese portava nel cuore dagli anni dell’università.

Il fine di questo concorso è dunque quello di perpetuare la sua memoria di docente e traduttrice.

Ad ospitare il concorso,a carattere regionale, di traduzione della lingua italiana alla lingua francese, sarà il liceo di Niscemi Leonardo da Vinci diretto da Rosalba Marchisciana. Il 23 febbraio 2024 è il termine ultimo per l’invio delle domande di partecipazione. Il 10 aprile è il giorno scelto per la gara mentre il 13 si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori .

La competizione è rivolta agli alunni che frequentano, nell’anno scolastico in corso, le scuole medie inferiori e superiori di tutta la Sicilia. Sono ammessi a partecipare fino a tre alunni per ogni Scuola.

Dopo questo primo grande tragardo realizzato in ricordo della moglie Antonio spera in un futuro non troppo lontano di realizzare il suo secondo grande sogno, quello di creare un museo delle lingue, un luogo in cui ragazzi e bambini attraverso un metodo ludico possano avvicinarsi alle lingue straniere.