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Giallo sulla partita play out Ragusa-Aversa

Emanuele Filiberto denuncia, 'La mia squadra è stata avvelenata'

di Sergio Randazzo -

Si tinge di giallo il post-partita Ragusa-Real Aversa valevole per la gara dei play out giocata ieri allo stadio Aldo Campo a Ragusa. La cronaca sportiva parla di un risultato oltre le aspettative, 6-0 per gli azzurri allenati da Filippo Raciti. Secondo la squadra campana, ci sarebbe stato un problema legato ad una intossicazione alimentare, accusato dopo la cena del sabato sera prima della partita, che avrebbe messo fuori dagli 11 titolari, quasi metà squadra. La dirigenza campana aveva anche chiesto alla Lega di rinviare la gara, causa malessere generale di gran parte della rosa, ricevendo un secco No, come del resto prevede il regolamento; scendere in campo con la migliore formazione. Le due squadre si sono regolarmente affrontate e alla fine il Ragusa ha avuto la meglio sui campani, come dicevamo, con un rotondo risultato tennistico, 6-0. E stamattina è arrivata una nota ufficiale molto forte dal principe Emanuele Filiberto, proprietario del Real Aversa: “Quello che è accaduto ieri – si è un qualcosa di inaudito e, dal mio punto di vista, è un attacco anche alla mia persona oltre che alla città di Aversa. Hanno avvelenato la mia squadra”. Sempre secondo il Principe Emanuele Filiberto, due giocatori del Real Aversa ieri mattina, prima della partita, si sono dovuti ricoverare al pronto soccorso di Ragusa e la dottoressa di turno ha detto loro che prima di 6 ore non potevano avere nessun risultato e che dovevano stare sereni. La più grande sorpresa? La stessa dottoressa che li aveva visitati in ospedale e che si era rifiutata assistere i nostri giocatori, alle 15,00 già stava lì in campo pronta per sedersi in panchina come medico sociale del Ragusa. Come è possibile che accadano cose simili…un medico di una struttura pubblica che pur di portare un vantaggio alla propria squadra mette a rischio l’incolumità di una intera squadra”. Dunque il Principe non vuole fare illazioni ma le parole da lui usate sono davvero molto forti, che di striscio colpiscono anche una società, il Ragusa Calcio completamente estranea ai fatti, forse rea di non aver avallato la richiesta di rinviare la gara. Il Principe può minacciare anche la rivalsa sulla struttura che li ha ospitati, ma non può fare aleggiare il dubbio che qualcuno di proposito abbia agito per ‘avvelenare’ – usiamo le parole del Principe – la squadra al fine di perdere la sfida play out. Tra l’altro nella struttura c’erano altre 180 persone e nessuno ha accusato malori. La partita adesso si sposterà in altre sedi. Quella di ieri ha visto il Ragusa giocare, vincere e salvare la categoria.