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Giustizia, Pizzino: “A Messina si rischia il blocco”

A causarlo potrebbero essere i contenziosi per il progetto di costruzione del Ponte di Messina

di valentina di rosa -

Potrebbe essere emergenza nelle aule dei tribunali del distretto di Messina, per un prevedibile aumento del contenzioso per il progetto di costruzione del Ponte di Messina ed è così che gli avvocati siciliani chiedono di prevenire il caos predisponendo l’ampliamento della pianta organica, così come è già stato fatto al Tar di Catania. C’è dunque preoccupazione tra gli avvocati per i tempi necessari per garantire giustizia.  “Chiediamo un incremento per Messina con estrema urgenza – sottolinea il presidente dell’Unione degli ordini forensi siciliani, Rosario Pizzino – come Avvocatura non entriamo nel merito dello scontro politico sul Ponte, ma facciamo un appello affinché di fronte a una grande opera come questa non si debba assistere alla mortificazione dei diritti dei cittadini”.

Per Pizzino sarebbe solo uno degli interventi da effettuare in Sicilia. Chiedono infatti anche l’adeguamento degli organici della magistratura e del personale di amministrazione, misura indispensabile per ridurre i tempi del processo. Per questo chiedono anche il passaggio a tempo indeterminato dell’attività degli impiegati.  “Vi è poi l’’esigenza – interviene infine Pizzino – di predisporre un tavolo permanente, una sorta di cabina di regia con magistratura e personale di cancelleria per gestire le questioni giudiziarie e la creazione – conclude – di una piattaforma telematica”.