Trapani
Gli avvocati di Trapani proclamano lo sciopero dal 5 al 9 maggio
La protesta punta a sensibilizzare il Ministero della Giustizia sull’“inaccettabile stato di sofferenza della giustizia”
A un anno esatto dalla proclamazione dello stato d’agitazione, l’Ordine degli avvocati di Trapani passa ai fatti. È stata deliberata l’astensione dalle udienze civili, penali e tributarie, nonché da tutte le altre attività giudiziarie, dal 5 al 9 maggio.
Una protesta annunciata
La decisione arriva dopo mesi di sollecitazioni inascoltate. Già il 19 aprile dello scorso anno l’Ordine aveva lanciato l’allarme, denunciando gravi disfunzioni nel sistema giudiziario locale. Oggi, a distanza di dodici mesi, quelle stesse criticità non solo permangono, ma risultano aggravate.
Organici insufficienti, giustizia rallentata
Nel mirino dell’Ordine c’è la carenza di organico nella magistratura, mai affrontata nonostante le ripetute segnalazioni. “Nessuna misura è stata messa in atto – denuncia il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trapani, Salvatore Longo – e a distanza di un anno le criticità si sono persino aggravate”.
Il grido di allarme della categoria
La protesta punta a sensibilizzare il Ministero della Giustizia e gli organi competenti sull’“inaccettabile stato di sofferenza della giustizia”, che compromette non solo l’efficienza del sistema, ma anche i diritti di cittadini e imprese.