Politica
I redditi dei deputati all’ARS
"Vince" Salvo Tomarchio di Forza Italia
Mentre ci sono sul piatto all’Ars circa 100 milioni di euro per la “manovrina di fine estate” e 35 milioni di euro da dividere proporzionalmente tra deputati di maggioranza e opposizione per finanziare interventi strutturali mirati nei collegi di elezione si parla anche di un tema, diciamo così, di “costume” ovvero i redditi dichiarati dai parlamentari regionali. Quelli relativi all’anno di imposta 2023 (gli ultimi resi pubblici come prevede la legge) indicano il 33enne Salvo Tomarchio, eletto con Forza Italia e subentrato all’europarlamentare Marco Falcone, come il deputato con il maggiore reddito a Sala d’Ercole: ha dichiarato 414mila euro. In questo modo ha scalzato Cateno De Luca dalla vetta. Il sindaco di Taormina, fondatore di Sud chiama Nord e passato da un’opposizione durissima a Schifani ad un atteggiamento molto più dialogante, è ora secondo con un reddito annuale di 303mila euro. Il gradino più basso del podio è per Nicola D’Agostino, anch’egli di Forza Italia, che ha dichiarato 230mila euro. Il primo deputato dell’opposizione è Calogero Leanza del Partito Democratico, figlio dell’ex presidente della Regione Vincenzo, con poco meno di 180mila euro. In questa classifica il presidente della Regione, Renato Schifani, occupa la decima posizione avendo dichiarato, nel 2023, un reddito di 126mila e 500 euro.