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‘I soldi del ponte si utilizzino per la Sr-Gela’

"Chiederemo al Presidente Schifani che i due miliardi e cento milioni di euro dei siciliani, che Salvini e la destra vogliono usare per il Ponte sullo Stretto e per gli inceneritori, vengano utilizzati invece per la Siracusa-Gela. Mettiamo alla prova dei fatti il Governo Regionale chiedendo esplicitamente se per loro contano piu' gli interessi di partito o quelli dei siciliani".

di Chiara Scucces -

Lo dicono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola e Stefania Campo a margine della riunione voluta dai sindaci del comprensorio che si e’ tenuta ieri all’interno dell’aula consiliare del Comune di Gela. Per il completamento di tutti i lotti della Siracusa-Gela servono almeno 2miliardi di euro, di cui ad oggi solo 149 milioni sono stati assegnati come impegno verbale di Aricò per finanziare il lotto 9 fino a Scicli, anche se di questo non c’è alcuna certezza fino a quando non ci sarà la delibera. Per il resto non c’è alcuna programmazione e i fondi vengono destinati ad opere come il Ponte sullo Stretto o gli inceneritori.

Dei 6 miliardi e 800 milioni dei fondi FSC – spiegano i pentastellati- il Sud Est vedra’ solo briciole pagando il prezzo piu’ alto che e’ quello di veder letteralmente scippati i fondi utili per il completamento della Siracusa – Gela in impegni che i siciliani forse vedranno fra qualche decennio. Il mancato finanziamento di un’opera che doveva essere realizzata nel 1973, la dice lunga sul totale disinteresse della classe politica e amministrativa degli ultimi 4 decenni. Schifani pensi alle priorita’ per i siciliani e tra queste spicca la mobilita’, quella quotidiana dei territori, anziche’ consentire l’esosa propaganda dei suoi amici ministri”, la chiosa tranchant dei grillini

“Avevamo purtroppo ragione nel sostenere che al nostro territorio si stavano promettendo solo briciole, i nostri calcoli erano giusti e oggi ne abbiamo avuto piena contezza. ”.

Lo dicono la deputata regionale del M5s, Stefania Campo ed il coordinatore provinciale pentastellato, Federico Piccitto, che oggi hanno partecipato alla riunione che si è tenuta al municipio di Gela, organizzata dai comuni di Gela e Vittoria ed alla quale hanno preso parte, oltre ad una nutrita delegazione di componenti del Movimento 5 Stelle tra cui il coordinatore regionale Nuccio Di Paola ed alcuni sindaci della provincia di Ragusa, anche il presidente del Cas, Filippo Nasca.

“A differenza di quanto accaduto con il governo Conte – proseguono – quando la Ragusa-Catania, è stata sì divisa in quattro lotti, ma solo per una comodità esecutiva, dal momento che sono stati tutti finanziati, questa infrastruttura va avanti a spizzichi e bocconi, senza alcuna certezza di completamento. Oggi mancavano tutti i componenti della maggioranza regionale, sia i deputati che l’assessore Aricò e il nostro impegno, in questo senso, è quello che questo tavolo si riaggiorni alla presenza di Schifani, per potere avere risposte concrete. E’ inammissibile che questo territorio, da sempre bistrattato, continui a pagare un prezzo così alto, anche perché al danno si aggiunge la beffa: come sottolineato da alcuni sindaci, in questo momento la popolazione del versante modicano, con il completamento dell’autostrada fino a Modica, ha più motivo di raggiungere l’aeroporto di Catania rispetto a quello di Comiso, penalizzando ancora di più un’aerostazione sempre più lasciata a se stessa.

E’ inconcepibile continuare a pagare un prezzo così alto, per errori o colpe non nostre. Su questa importante infrastruttura siamo ancora ben lontani dall’avere una posizione chiara ed efficace sia da parte del governo regionale che nazionale, che invece stanno perseguendo tutt’altra strada rispetto a quelle che sono le reali esigenze del territorio”.