Attualità
Il borgo di Sclafani Bagni rischia di scomparire
Meno di 400 abitanti la maggior parte anziani. I pochi giovani che risiedono a Sclafani vogliono andare via
È inutile suonare qui non vi aprirà nessuno. Il mondo l’abbiam chiuso fuori con il suo casino”. Cantava così Adriano Celentano in uno dei suoi brani più noti. “Soli” come molti comuni siciliani ormai in modalità spopolamento. In molti comuni delle Madonie, nel palermitano, sono rimasti in “pochi”. Il paese che si è spopolato di più è Sclafani Bagni, in tutto 370 abitanti, quasi tutti anziani, pochissimi giovani, circa una trentina. Percorrendo le vie del suggestivo borgo ne incontriamo uno di giovane, un miraggio.
E tornando al brano dell”Adrianone’ nazionale, è inutile suonare in diversi citofoni delle palazzine di Sclafani, “non risponde praticamente nessuno”. “Pensate che negli ultimi due anni non ci sono state nascite – dice il sindaco di Sclafani Bagni Giuseppe Solazzo – la gente muore, i giovani se ne vanno e qui ogni anno perdiamo almeno 20 abitanti. La situazione è drammatica, se continuiamo così nel giro di 10 anni resteremo in pochissimi. Inoltre abbiamo anche chiuso la scuola materna.
Proseguiamo la nostra passeggiata in paese e incontriamo la signora Antonia, 87enne che ci prepara un ottimo caffè e ci manifesta tutte le sue preoccupazioni per lo spopolamento di Sclafani Bagni. A Sclafani Bagni c’è anche la farmacia. La diminuzione delle nascite e il progredire della speranza di vita hanno portato l’Italia tra i paesi europei più anziani. Se da un lato, inoltre, le comunità immigrate si concentrano prevalentemente nel Settentrione “ringiovanendo” una popolazione sempre più anziana; dall’altro, il Mezzogiorno continua a perdere popolazione, soprattutto giovani qualificati. Sullo sfondo, un mercato del lavoro estremamente vulnerabile. Sul fronte dello spopolamento dei territori del Meridione, i numeri parlano chiaro. Dal 2002 al 2021 hanno lasciato il Mezzogiorno oltre 2,5 milioni di persone, in prevalenza verso il Centro-Nord (81%). Al netto dei rientri, il Mezzogiorno ha perso 1,1 milioni di residenti. Le migrazioni verso il Centro-Nord hanno interessato soprattutto i più giovani: tra il 2002 e il 2021 il Mezzogiorno ha subìto un deflusso netto di 808 mila under 35, di cui 263 mila laureati. Al 2080 si stima una perdita di oltre 8 milioni di residenti nel Mezzogiorno, pari a poco meno dei due terzi del calo nazionale (-13 milioni).