Agrigento

Il Melqart torna a Sciacca dopo 70 anni

Presenti all’inaugurazione, l ’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato ed il direttore del Parco archeologico della Valle dei Templi, Roberto Sciarratta

di Anna Rita Di Leo -

Dopo settant’anni torna a Sciacca il Melqart-Reshef, la celebre statuetta di bronzo raffigurante una divinità mediterranea, ripescata per caso nel 1955 al largo di Capo San Marco. L’opera, alta 36 centimetri e risalente tra l’XI e il X secolo avanti Cristo, di fabbrica siro-palestinese, era custodita al Museo Archeologico “Antonio Salinas” di Palermo.

Resterà esposta nel nuovo allestimento del Museo del Mare, ospitato nel Complesso Fazello a Sciacca fino al 15 marzo 2026,  .Il ritorno della statuetta, simbolo identitario della città, segna anche la riapertura del Museo, dopo un importante intervento di manutenzione e riallestimento realizzato grazie a una collaborazione tra il Comune e il Parco Archeologico della Valle dei Templi.

Un progetto che valorizza la storia del territorio e restituisce a Sciacca un bene fortemente identitario.