Agrigento
Il “miracolo del mare” del 2024: salvata Yasmine, unica sopravvissuta di un naufragio
Secondo il racconto frammentato di Yasmine, la bambina sarebbe l’unica sopravvissuta di una barca in ferro partita da Sfax
Alle 3:20 del mattino, in pieno Canale di Sicilia, il vento ululava, il mare era agitato, eppure un miracolo si è compiuto. Lo skipper Matthias Wiedenlübbert, al timone del Trotamar III, una barca a vela di 13 metri della Ong tedesca Compasscollective, ha sentito una voce in lontananza. Senza esitare, ha diretto la prua verso quella chiamata di aiuto. Sul mare in burrasca, l’equipaggio ha trovato Yasmine, una bambina di 11 anni della Sierra Leone, aggrappata a due camere d’aria e con indosso un giubbotto salvagente. Dopo il salvataggio, il team l’ha avvolta in una coperta termica e le ha fornito borse di acqua calda per contrastare l’ipotermia.
Un naufragio tragico
Secondo il racconto frammentato di Yasmine, la bambina sarebbe l’unica sopravvissuta di una barca in ferro partita da Sfax, in Tunisia, con 45 migranti a bordo. L’imbarcazione sarebbe naufragata tre giorni fa durante una tempesta con venti a oltre 23 nodi e onde alte più di tre metri. Tra i dispersi ci sarebbe anche il fratello maggiore della bambina, mentre il padre sarebbe rimasto a Sfax.
L’arrivo a Lampedusa
Il Trotamar III ha raggiunto Lampedusa alle 6:00, consegnando Yasmine ai sanitari del poliambulatorio. Secondo il medico Francesco D’Arca, le sue condizioni generali sono buone, ma è stata sottoposta a un colloquio psicologico per affrontare il trauma vissuto. Francesca Saccomandi, volontaria di Mediterranean Hope, ha descritto la bambina come tranquilla ma estremamente stanca: “Le ho lasciato un piccolo kit con un album da colorare e dei colori. Mi ha ringraziato e mi ha detto che avrebbe riposato”.
Le indagini e i soccorsi
La procura agrigentina ha aperto un fascicolo per naufragio colposo, omicidio colposo plurimo, e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le autorità italiane hanno avviato ricerche nella zona del naufragio, coinvolgendo motovedette e un aereo, per individuare altri eventuali superstiti e tracce dell’imbarcazione affondata.
Emergenza migranti
Tra la notte scorsa e stamattina, a Lampedusa sono state soccorse 508 persone provenienti da 8 barche. Tuttavia, secondo Luca Casarini, fondatore della Ong Mediterranea Saving Humans, le condizioni meteo avverse potrebbero aver causato ulteriori naufragi. “Chiediamo che le autorità italiane, maltesi e tunisine lancino un’operazione di ricerca a vasto raggio per individuare possibili superstiti”, ha dichiarato Casarini.
Yasmine, unica superstite di una tragedia in alto mare, simboleggia la speranza in mezzo al dolore e al dramma di migliaia di migranti che rischiano la vita per un futuro migliore.