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Il progetto “La mia piccolacittà” diventa un’associazione

Bilancio positivo in un anno di attività per il progetto “La mia piccolacittà” ad Acireale. L’iniziativa, portata avanti da due cooperative, in collaborazione con il Comune, ha visto la partecipazione di quasi duemila bambini e ragazzi in attività di rigenerazione urbana

di Bruno Capanna -

Il progetto “La mia piccolacittà” diventa un’associazione di volontariato per continuare la rigenerazione della città di Acireale, sempre partendo dalla creatività di bambini e ragazzi.

Al Comune di Acireale alla presenza di tanti studenti, le cooperative A casa di Momo e Identità, che hanno portato avanti l’iniziativa, sono stati presentati i risultati di un anno di attività.

Quasi duemila bambini e ragazzi dai 4 ai 17 anni – inclusi dieci in “messa alla prova” per consentire loro di uscire dal circuito penale – sono stati coinvolti, tra giugno 2024 e oggi, insieme alle loro famiglie. Circa 300 gli insegnanti e gli educatori. Una rete che ha portato avanti una progettazione partecipata e un elenco di cantieri creativi diffusi per la città e gli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa