Attualità

Il solito titolo, il solito incubo

"Caro-voli" in Sicilia per Natale

di Emiliano Di Rosa -

“Torna l’incubo del caro-voli in Sicilia” titolano molte testate. E’ un po’ come dire e scrivere “torna il caldo d’estate”, “torna a casa, Lassie”, “Torna a Surriento” fino a quel magnifico proverbio in dialetto siciliano che recita “se è puorcu arritorna”. Insomma è un grande classico l’impennata dei biglietti aerei da e per la Sicilia in vista delle Feste di Natale. Come ogni anno ai primi di novembre si scopre che le grintose levate di scudi, le proposte, le promesse della classe dirigente per frenare l’esoso aumento dei biglietti aerei si scontra con la realtà. Immutata e immutabile. Anche a inizio novembre 2023 il Codacons ha realizzato una ricerca per capire quanto costi prenotare oggi un volo per raggiungere a Natale la Sicilia. Per volare a Catania partendo il 22 dicembre con un biglietto di sola andata, si spendono da 200 a 300 euro a seconda delle città del Nord da cui si proviene. Per arrivare a Palermo imbarcandosi il 23 dicembre, la spesa minima è di 143 euro da Roma (sempre solo andata), 220 euro da Milano, 270 euro da Torino e addirittura 314 euro se si parte da Bologna. «Tariffe che – sottolinea il Codacons – non tengono conto dei costi aggiuntivi, come quello per il bagaglio a mano o la scelta del posto a sedere, balzelli che incidono in modo non indifferente sul prezzo finale del biglietto». Come a dire un’andata e ritorno sotto le Feste ci vogliono tra i 500 e i 600 euro. Come sempre. E come sempre il titolo è “Torna l’incubo del caro-voli in Sicilia”. Il solito titolo, il solito incubo!