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Il “tesoretto” dell’ARS
Vale 160 milioni di euro
A Palazzo dei Normanni con gli emendamenti presentati venerdì scorso è iniziato il confronto fra governo e parlamento regionale sulla manovra correttiva da 160 milioni di euro: è il famigerato “tesoretto” frutto di maggior gettito fiscale con cui si chiude l’anni finanziario 2024. Le cronache dal Palazzo dicono che gli assessori puntano al grosso del forziere, circa 140 milioni, ne resterebbero solo una ventina per i parlamentari regionali, probabile che alla fine si vada a più miti consigli e ai deputati spetti qualcosina in più anche perché saranno loro a esprimere il voto finale a Sala d’Ercole. Tutto ciò nella settimana del rimpasto in giunta con la certezza che nella seconda parte di legislatura avremo un nuovo assessore regionale all’Economia, l’avvocato tributarista Alessandro Dagnino al posto dell’ormai europarlamentare Marco Falcone. Un avvicendamento che cade nel pieno del percorso di approvazione della “mini – finanziaria” e che potrebbe alimentare qualche tensione in maggioranza. Infine l’altra figura di cui tenere conto nell’allargamento del rimpasto (economia a parte): Edy Tamajo! Campione di preferenze alle europee con 120.000 voti e che ha rinunciato al seggio a Strasburgo intanto per fare posto a Caterina Chinnici e poi perché, anche questo è chiaro, intende contare sempre di più a Palermo.