Messina

‘Imponevano’ l’acquisto della carne ad un imprenditore della grande distribuzione, due arresti VIDEO

Complessivamente, hanno estorto circa 6.000 euro e hanno anche falsificato documenti

di Redazione -

I Carabinieri di Taormina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, su richiesta della Procura di Messina, nei confronti di due uomini, di 48 e 80 anni, residenti nella provincia di Catania. Entrambi sono accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’arresto è il risultato di un’indagine condotta dai Carabinieri di Taormina, Sant’Alessio Siculo e Roccella Valdemone, in collaborazione con la Procura di Messina.

La denuncia dell’imprenditore

L’indagine è stata avviata dopo che un imprenditore della provincia messinese ha denunciato di essere vittima di estorsione da parte dei due uomini. Le indagini hanno confermato le accuse e raccolto prove significative contro di loro. Si è scoperto che i due sospettati avevano costretto l’imprenditore a comprare carne da un’azienda per cui lavoravano, minacciando conseguenze se non avesse pagato somme di denaro. Anche dopo che l’imprenditore aveva chiuso la sua attività, i due continuavano a richiedere denaro, sostenendo che lui dovesse loro dei soldi, cosa non vera.

Minacce anche alla moglie

Gli indagati hanno minacciato l’imprenditore e la sua famiglia, costringendolo a consegnare loro denaro, spesso durante le festività. Hanno anche cercato di contattare la moglie dell’imprenditore attraverso i social media per convincerla a persuadere il marito a pagare. Complessivamente, hanno estorto circa 6.000 euro e hanno anche falsificato documenti per ottenere informazioni sulla residenza dell’imprenditore. I due sono stati arrestati e ora sono in custodia in attesa del processo.