Catania

In Cattedrale la messa Crismale per il Giovedì Santo

Oggi ad Acireale in Cattedrale la messa Crismale in occasione del Giovedì Santo. A celebrarla Mons. Antonino Raspanti, vescovo della Diocesi acese e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, che nel corso della sua omelia ha espresso preoccupazione per le guerre in corso in Ucraina e in Palestina

di Bruno Capanna -

“Riflessioni sulla Pace: la Luce di Cristo nel buio delle guerre”. E’ il messaggio che Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, ha rivolto a fedeli, diaconi, presbiteri ed ecclesiastici in occasione della Messa Crismale celebrata in Cattedrale per il Giovedì Santo.  

Durante la celebrazione Eucaristica hanno avuto luogo anche la benedizione degli oli ed il rinnovo delle promesse sacerdotali. Durante la sua omelia il vescovo ha espresso preoccupazione per le guerre attuali, in particolare quelle in corso in Ucraina e in Palestina, che coinvolgono anche l’Italia attraverso l’invio di armi e il costante flusso di immagini televisive. Raspanti ha messo in risalto l’impreparazione e l’apatia di fronte al tema della guerra affermando che la Pasqua è un momento per “focalizzare l’attenzione e rivolgere lo sguardo della fede sulla redenzione operata da Cristo”.

Tutto questo richiede, comunque, un discernimento profondo e non “superficiali annunci di pace”. Ha aggiunto poi che la vera pace ha un costo: il sangue di Gesù. È la luce di Cristo che rischiara le tenebre del mondo. Il chiarore della verità, infatti, mostra la malvagità delle azioni umane. A conclusione dell’omelia l’esortazione a “perseverare nella fede nonostante le difficoltà” e a trovare “conforto nell’abbraccio di Cristo e della Vergine Maria”. Hanno concelebrato alla Santa Eucaristia anche i vescovi Mons. Giuseppe Sciacca, presidente dell’Ufficio del lavoro della Sede Apostolica, e Mons. Paolo Urso, vescovo emerito della diocesi di Ragusa, entrambi figli della diocesi acese.