Caltanissetta

Gela, in marcia contro il massacro a Gaza

Nessuna bandiera di partito, solo quelle della pace e della Palestina

di finmedia -

Un sabato diverso, fatto di passi lenti e parole forti. Da piazza Umberto è partito un corteo per Gaza, contro la violenza, contro il genocidio. Al grido di “Palestina libera”, un centinaio di persone hanno attraversato il tratto che separa la piazza dalla vista del mare, in Viale Mediterraneo, per chiedere giustizia e dignità.

In testa al corteo, il sindaco Di Stefano, la giunta, consiglieri comunali e rappresentanti dei partiti della maggioranza: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Una Buona Idea, Partito Comunista. Con loro anche le forze della sinistra, da Alleanza Verdi e Sinistra a PeR.

Sul palco improvvisato sulle sedute di viale Mediterraneo si sono susseguiti gli interventi: consiglieri comunali, attivisti, giovani. Tanti gli appelli alla fine del silenzio da parte delle istituzioni italiane. Anche il sindaco Di Stefano ha voluto testimoniare la totale vicinanza della città.

Presente anche il deputato regionale Nuccio Di Paola, insieme al senatore Pietro Lorefice. Di Paola ha ribadito la richiesta al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, affinché si allinei ad altre amministrazioni regionali interrompendo i rapporti istituzionali con Israele.

In una piazza senza slogan di partito ma piena di coscienza civile, il “rumore” per la Palestina è arrivato forte e chiaro. Una voce collettiva che chiede la fine delle armi, e l’inizio, finalmente, di un dialogo di pace.