Catania

In Sicilia “le carceri peggiori d’Europa”

La denuncia del SPP

di Emiliano Di Rosa -

Arriva oggi l’ennesimo allarme sulla pessima situazione nelle carceri siciliane. Lo lancia il Sindacato Polizia Penitenziaria (Spp) partendo dal dato più grave che riguarda il sovraffollamento. Complessivamente nei 23 istituti penitenziari dell’isola i detenuti sono 7063 con le situazioni più gravi nel carcere Pagliarelli di Palermo (1394 detenuti su una capienza di 1165), Catania-Piazza Lanza (449 su 279), Siracusa con quasi 700 detenuti mentre la capienza massima è 545 e infine Gela dove i reclusi sono il doppio rispetto a quanti potrebbero stare nell’istituto. Un altro dato allarmante è che il ritrovamento di telefonini in mano ai carcerati è sestuplicato: servirebbero molti più agenti per fare i controlli e impedire le comunicazioni illecite con l’esterno. “Si colgono evidenti segnali di tensione tra gli oltre 7 mila detenuti in Sicilia, con casi di rivolta o focolai di rivolta, agenti aggrediti, tentativi di evasione – afferma il segretario generale Spp Aldo Di Giacomo – le carceri siciliane sono in subbuglio, la tensione è alle stelle”. “Da tempo – conclude Di Giacomo – si lamenta la carenza di un adeguato numero di agenti di polizia penitenziaria che possa limitare anche la diffusa introduzione di telefoni cellulari nelle celle, strumenti utilizzati dai mafiosi per continuare a gestire i propri affari”. Domani ad Agrigento verrà presentato un “Osservatorio permanente sui problemi del carcere” mentre la chiosa della denuncia del Sindacato Polizia Penitenziaria è lapidaria: le carceri siciliane sono le peggiori d’Europa”.