Attualità

Inaugurata “L’opera delle Formiche” di Emilio Isgrò

C'era il Ministro alla Cultura Alessandro Giuli

di Leuccio Emmolo -

Presentata nella chiesa del Carmine di Scicli la mostra “L’opera delle formiche del maestro Emilio Isgrò che ha inaugurato il MACC, il Museo d’arte contemporanea del Carmine di Scicli. Tante le autorità presenti: la presidente del Libero Consorzio comunale di Ragusa, Maria Rita Schembari, molti sindaci della provincia di Ragusa, il prefetto e il questore di Ragusa, i rappresentanti delle forze dell’ordine della provincia di Ragusa. In prima fila il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, la presidente del MAXXI di Roma Maria Emanuela Bruni, il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno, il senatore Salvo Sallemi,  l’assessore regionale Francesco Colianni, Gilberto Marchese Ragona dell’assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana. Presente l’architetto di fama internazionale Mario Botta, autore, insieme a Emilio Isgrò, dell’opera “Non Uccidere”, collocata nel chiostro del Museo del Carmine. Giuli  ha evidenziato l’importanza  della giornata in chiave  culturale e il piacere di presenziare alla mostra d’arte contemporanea del Carmine

 

Giuli durante il suo intervento all’interno della Chiesa del Carmine, gremita di gente si è soffermato sulle opere presenti all’ex convento del Carmine del maestro Isgrò e sui tesori che conserva la città dando un contributo notevole alla cultura in Sicilia

 

La mostra “L’opera delle formiche” tende a valorizzare il rapporto stretto che l’artista Isgrò ha avuto con la cultura mediterranea  A tagliare il nastro sono stati più mani tra queste quella del Ministro Giuli, del sindaco  Mario Marino  e  del maestro Emilio Isgrò

 

 

Tra le opere esposte il nuovo allestimento dell’installazione ‘Non uccidere’, ora in collezione MAXXI, realizzata da Isgrò con un’architettura di Mario Botta un’opera che vuole essere il simbolo universale di tutte le costituzioni e di tutti i princi`pi fondanti d’ogni convivenza pacifica e civile tra i popoli.

A margine della conferenza di presentazione della mostra si è esibito nella chiesa del Carmine il cantante Giovanni Caccamo

 

La mostra costituisce un momento importante per la comunità locale e per l’intera Regione, che vede nuovamente restituito alla pubblica fruizione uno spazio che ha l’ambizione di presentarsi come un nuovo polo culturale dedicato all’arte contemporanea. L’antologica sarà aperta al pubblico da domani e fino al 3 novembre prossimo.