Cronaca
Incendio Ecomac, a Priolo emessa ordinanza al chiuso
La nube desta preoccupazione, prosegue il monitoraggio
Incendio al deposito Ecomac Augusta, continua a creare allarme la nube nera che si è sollevata ieri in aria in seguito all’incendio di rifiuti plastici. Al momento la zona più colpita sembra essere Priolo: questo il motivo per cui il Sindaco, Pippo Gianni, ha emesso un’ordinanza valida per tutto il giorno di rifugio al chiuso in cui si invita la cittadinanza a rimanere all’interno delle proprie abitazioni, evitare gli spostamenti, spegnere i climatizzatori e chiudere gli infissi. “Stiamo monitorando costantemente la situazione. I nostri volontari di Protezione Civile, insieme alle squadre di soccorso – dichiara il sindaco Gianni – sono ancora impegnati sul posto per domare l’incendio. Invitiamo tutti i cittadini alla massima prudenza e alla collaborazione, e a seguire i canali ufficiali del Comune per ulteriori comunicazioni”.
Il monitoraggio della situazione è costante e riguarda la messa in sicurezza mentre la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sull’incendio al deposito, il secondo a distanza di 3 anni e per verificare l’attuazione delle misure di sicurezza.
Il Codacons Sicilia è intervenuto in queste ore per chiedere alle autorità competenti un immediato intervento per monitorare la qualità dell’aria e accertare con chiarezza la natura dei materiali coinvolti nel rogo. L’associazione sollecita un intervento urgente dell’ARPA e l’attivazione di un tavolo permanente per la prevenzione e gestione del rischio industriale nel polo Augusta–Priolo–Melilli. A chiedere l’intervento dell’ARPA oltre ad un piano di prevenzione contro gli incendi è anche il segretario provinciale del PD, Piergiorgio Gerratana.