Catania

Inchiesta Pandora: carabiniere, ho fatto la bonifica per amicizia non per soldi

L'interrogatorio di garanzia si è svolto in presenza del suo legale

di Redazione -

Nell’ambito dell’inchiesta Pandora, l’appuntato dei Carabinieri, Antonio Battiato, ha risposto alle domande del gip Carla Aurora Valenti, presentando una linea di difesa che mette in luce un’azione motivata da un gesto di gentilezza nei confronti di un amico e collega in pensione. Battiato ha affermato di aver commesso quella che definisce “una leggerezza” per fare un favore, spinto dall’insistenza del suo amico, il luogotenente in congedo Antonino Cunsolo. Ha sottolineato di non aver mai ricevuto denaro per i suoi gesti e di aver agito al di fuori del suo servizio, utilizzando un dispositivo rivelatore di frequenze accessibile a tutti.

Davanti al giudice

L’interrogatorio di garanzia si è svolto in presenza del suo legale, l’avvocato Salvatore Leotta, mentre il giudice si è riservato la decisione sulla richiesta della Dda di applicare la misura della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio e servizio al militare dell’Arma, che prestava servizio al nucleo di Polizia giudiziaria della Procura. Il collega citato dall’appuntato Battiato è il luogotenente in congedo Antonino Cunsolo, anch’egli indagato per corruzione. Secondo l’accusa, Cunsolo avrebbe chiesto a Battiato di eseguire la ‘bonifica’ dei locali della segretaria politica di Luca Sammartino. Sebbene la ricerca abbia avuto esito negativo, è emerso che una microspia era stata attivata dai Carabinieri tramite un sistema ‘anti bonifica’. La Procura ritiene che Sammartino abbia consegnato in due tranche 400 euro a Cunsolo, che questi avrebbe poi passato a Battiato. La vicenda è al centro di un’indagine complessa che coinvolge diverse figure, mettendo in luce presunte pratiche di corruzione e abusi di potere nell’ambito delle istituzioni. La decisione del giudice sarà cruciale nel determinare le misure da adottare nei confronti degli indagati e nel chiarire ulteriormente la dinamica di questa vicenda.