Cronaca

Incidente bus a Mestre, morto anche l’autista Alberto Rizzotto, l’ultimo post: “Shuttle to Venice”

L'uomo aveva 40 anni e lavorava per la Martini bus. Tra le ipotesi il malore che gli ha fatto perdere il controllo

di Sergio Randazzo -

Tra le vittime del bus precipitato a Mestre c’è anche l’autista del mezzo. L’uomo si chiamava Alberto Rizzotto, aveva 40 anni ed era originario di Tezze di Piave in provincia di Treviso. Rizzotto era un dipendente della Martini Bus srl che aveva noleggiato il mezzo alla società “La Linea” la quale aveva il contratto di trasporto per i turisti del campeggio in gita a Venezia.

Forse un malore

Rizzotto potrebbe essersi sentito male mentre imboccava il cavalcavia dell’Elettricità e per questo il bus è poi finito, dopo aver rimbalzato sul guard rail, nella sottostante ferrovia. L’autista, secondo quanto riferito dall’assessore alla Viabilità Renato Boraso, era esperto con almeno 6-7 anni di guida alle spalle. Il mezzo che guidava era elettrico e non a metano come inizialmente detto e dopo lo schianto c’è stato un principio di incendio probabilmente partito dalle batterie. Dalle prime testimonianze pare che il mezzo non stesse andando a grande velocità, il bus ha colpito per due volte il guard rail prima di precipitare.

L’ultimo post su Facebook

“Shuttle to Venice” Shuttle to Venice” (navetta per Venezia) aveva scritto Rizzotto nel suo ultimo post su Facebook. Nelle ore successive, diffusasi la notizia dell’incidente, sotto al post erano comparsi i messaggi sempre più preoccupati degli amici, che sapevano essere quella la linea percosa da Alberto. “Rispondi”,  “Fatti sentire per favore” si legge nei messaggi rimasti senza replica. 

I colleghi sotto shock: “Era esperto”

I colleghi lo definiscono un “autista esperto” che svolgeva l’attività da 7 anni. Sono tanti i messaggi che in queste ore stanno comparendo in rete per ricordare Rizzotto. “Così orgoglioso del tuo lavoro, dovevi portarci tutti nel tuo autobus alla festa della classe”, le parole di Laura.

FONTE Tgcom24