Palermo

Incidente probatorio e perizia psichiatrica per Giovanni Barreca: l’inchiesta sulla strage di Altavilla Milicia

L'intera comunità attende con ansia i risultati delle indagini e della perizia psichiatrica, che saranno determinanti per il proseguimento del caso giudiziario.

di Sergio Randazzo -

La Procura di Termini Imerese ha avanzato la richiesta di un incidente probatorio per eseguire una perizia psichiatrica su Giovanni Barreca, l’imbianchino accusato di aver partecipato alla strage di Altavilla Milicia, Palermo. Il Gip dovrà decidere se accogliere questa richiesta. Se la decisione sarà favorevole, Barreca sarà sottoposto a una valutazione psichiatrica da parte di un team di esperti, tra cui uno psichiatra, un neurologo e un medico legale. Questa valutazione è cruciale per determinare se Barreca fosse in grado di intendere e di volere al momento dei fatti e se sia capace di partecipare validamente all’eventuale processo.

Il Contesto dell’Inchiesta

L’inchiesta, diretta da Ambrogio Cartosio, coinvolge non solo Barreca ma anche i suoi presunti complici, Massimo Carandente e Sabrina Fina. I tre sono in carcere dall’11 febbraio, mentre qualche giorno dopo è stata arrestata anche la figlia diciassettenne di Barreca, la cui posizione è ora al vaglio della magistratura minorile. I quattro sono indagati per l’orribile eccidio che ha causato la morte di Antonella Salamone e dei suoi figli Kevin e Emmanuel Barreca, rispettivamente di 16 e 5 anni. Le vittime erano la moglie e i figli di Giovanni Barreca, nonché la madre e i fratelli della figlia arrestata.

Le Dinamiche dei Delitti

I delitti, caratterizzati da torture e sofferenze indicibili, sarebbero avvenuti nel corso di un presunto rito di purificazione dal demonio. Secondo le accuse, l’imbianchino, profondamente convinto nelle sue credenze religiose deteriori, sarebbe stato aiutato dalla coppia Fina-Carandente, che si spacciavano per santoni e “fratelli di Dio”, asserendo di vedere Satana ovunque e di avere il potere di liberare le persone dal demonio. Il cadavere di Antonella Salamone è stato poi bruciato e sepolto, e ne sono stati ritrovati solo pochi resti.

Possibili Conseguenze della Perizia

Se la perizia dovesse stabilire l’incapacità di intendere e di volere di Barreca, si potrebbe giungere alla sua “non imputabilità” e conseguente assoluzione. Tuttavia, anche in caso di assoluzione, potrebbe seguire un periodo di ricovero obbligato in una struttura penale psichiatrica. Questo periodo, pur non potendo durare tutta la vita, sarebbe comunque temporaneo, una decisione controversa considerata la gravità e l’assurdità dei crimini commessi.

L’intera comunità attende con ansia i risultati delle indagini e della perizia psichiatrica, che saranno determinanti per il proseguimento del caso giudiziario.