Salute

Intervento innovativo a Caltanissetta su un giovane con frattura cervicale

Il tempo di degenza è veloce e il ragazzo dopo 20 giorni non dovrà usare il collare

di Sergio Randazzo -

Reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Sant’Elia

Intervento perfettamente riuscito su un giovane paziente di 19 anni ricoverato in Neurochirurgia a Caltanissetta, dopo un incidente stradale, per una frattura cervicale e sottoposto a una tecnica innovativa. Una tecnica utilizzata dal primario del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Sant’Elia, Luigi Basile, che ha consentito di dimettere il ragazzo in pochi giorni con ottimi risultati post operatori. “Abbiamo eseguito la stabilizzazione delle vertebre C1 e C2 con una tecnica i cui vengono inserite quattro viti sulle masse articolari della prima vertebra cervicale e sui peduncoli della seconda. Oltre a dare stabilità tra le due vertebre cervicali, la prima e la seconda, permette anche di riallineare il dente fratturato che spesso può essere dislocato anteriormente o posteriormente”. “Grazie a questo intervento – continua Basile – il paziente si rialza subito e non deve stare al letto senza necessità di collare in posizione sdraiata. Il tempo di degenza è veloce e il ragazzo dopo 20 giorni non dovrà usare il collare nell’arco della giornata. Inoltre non si riduce la motilità della testa sul collo. La tecnica utilizzata precedentemente invece presentava un più alto rischio di instabilità post operatoria”. Basile, nominato primario di Neurochirurgia lo scorso novembre, è affiancato da un’equipe composta dai neurochirurghi Giovanni Cinquemani, Jaime Mandelli, Luca Ruggieri, Rita Lipani e Antonio Crea. Il nuovo primario viene dal policlinico di Palermo, sua città natale, ma ha studiato a Catania dove si è anche specializzato per poi operare per 18 anni a Varese. (ANSA)