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Intitolata una piazza al pittore Salvatore Ferma

A Ragusa nello spazio antistante il Parco Giovanni Paolo II

di Chiara Scucces -

Si è svolta questa mattina, a Ragusa, la cerimonia di intitolazione della piazzetta all’interno del parco Giovanni Paolo II al pittore ragusano Salvatore Ferma, in memoria dell’artista nato a Ragusa nel 1913 e morto a Roma nel 1982. Nello spazio prospiciente la via Natalelli, in un contesto urbano ma al contempo ameno, una partecipata e commossa cerimonia per ricordare un artista che tanto amò la sua città prima di trasferirsi a Roma e che meriterebbe più notorietà di quanto ne abbia avuto in vita

Nella sala espositiva della Camera di Commercio esiste una tela di Salvatore Ferma che permette di apprezzare la sua arte;  fu un artista neorealista ed espressionista. Frequentò l’Accademia di Belle Arti di Palermo e si trasferì a Roma nel 1960; questa mattina erano presenti i suoi figli, il fratello e la sorella che vivono ancora a Ragusa e chi ha conosciuto e voluto bene a questo figlio ragusano.

L’amore per la sua Sicilia è largamente riconoscibile in tutti i suoi dipinti rappresentanti la natura agreste e contadina, mentre la figura umana, spesso caratterizzata da tinte e forme drammatiche e distorte, è l’elemento scelto dal pittore per manifestare la sua interiorità. Fra i presenti anche il presidente del centro studi Feliciano Rossitto, Giorgio Chessari che ha voluto donare un suo personale ricordo e contestualmente l’auspicio che presto possa essere organizzata una personale di Ferma.