Catania

La Prefettura di Catania dispone un’ispezione al Comune di Randazzo

Il Sindaco: "Sappiamo che si tratta di un atto dovuto a seguito dell'operazione "Terra bruciata" che ci ha visti coinvolti"

di Sergio Randazzo -

Il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, su delega del ministro dell’Interno, ha disposto l’accesso ispettivo nel Comune di Randazzo per “verificare l’eventuale sussistenza di elementi concreti, univoci e rilevanti su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso”. La Commissione, si legge in una nota di Palazzo Minoriti, si è insediata nella mattinata di oggi e, come disposto dal Testo unico sull’ordinamento degli Enti locali, entro tre mesi, rinnovabili una volta per un ulteriore periodo massimo di tre mesi, terminerà gli accertamenti, rassegnando al prefetto le proprie conclusioni. “Insieme con il presidente del Consiglio comunale, Carmelo Scalisi, abbiamo appreso con serenità la notizia dell’insediamento della commissione prefettizia, chiamata a verificare l’eventuale sussistenza, fra gli atti del Comune di Randazzo. Sappiamo che si tratta di un atto dovuto a seguito dell’operazione “Terra bruciata” che ci ha visti coinvolti, ma da cui abbiamo sempre dichiarato, in tutte le sedi, la nostra più totale estraneità”. Lo afferma il sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi, sull’atto ispettivo avviato dalla prefettura di Catania.