Attualità

Istigazione al suicidio e all’autolesionismo: TikTok sotto istruttoria Antitrust

L’Antitrust ha deciso di avviare l’istruttoria per i numerosi video di ragazzi che adottano comportamenti autolesionistici

di Sergio Randazzo -

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato una istruttoria nei confronti di TikTok per la sfida “cicatrice francese”.

L’Autorità ha avviato un’istruttoria

Secondo l’Agcm mancano adeguati sistemi per vigilare sui contenuti pubblicati da terzi e non vengono applicate le Linee Guida delle società proprietarie della piattaforma, che contemplano la rimozione di contenuti pericolosi che istigano a suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta. L’Autorità ha avviato un’istruttoria nei confronti della società irlandese TikTok Technology Limited, attiva nel settore dei social media attraverso la piattaforma TikTok, e responsabile per i rapporti con i consumatori europei. Il procedimento coinvolge anche la società inglese e quella italiana.

Troppi video di ragazzi che adottano comportamenti autolesionistici

L’Antitrust ha deciso di avviare l’istruttoria a seguito della presenza sulla piattaforma di numerosi video di ragazzi che adottano comportamenti autolesionistici – riporta il comunicato stampa dell’Agcm -; da ultimo, è diventata virale la sfida “cicatrice francese”. La piattaforma TikTok gode di ampia popolarità, in costante crescita, soprattutto presso i minori. La sua fruizione è semplice e immediata, sia per caricare e pubblicare video sia per visionarne i contenuti, che sono proposti tramite una profilazione delle abitudini di navigazione degli utenti, dei like, delle pagine seguite, sulla base di un processo di elaborazione algoritmica.

Secondo l’Antitrust, inoltre, le società non avrebbero applicato le proprie Linee Guida

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha contestato a TikTok la mancata predisposizione di adeguati sistemi di monitoraggio per vigilare sui contenuti pubblicati dai terzi, secondo i parametri di diligenza richiesti, e soprattutto in presenza di fruitori del servizio particolarmente vulnerabili quali i minori. Secondo l’Antitrust, inoltre, le società non avrebbero applicato le proprie Linee Guida, che contemplano la rimozione di contenuti pericolosi relativi a sfide, suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta. Infine, si è contestato lo sfruttamento di tecniche di intelligenza artificiale suscettibili di provocare un indebito condizionamento dell’utenza. Il riferimento è, in particolare, all’algoritmo sotteso al funzionamento della piattaforma che, adoperando i dati degli utenti, personalizza la visualizzazione della pubblicità e ripropone contenuti simili a quelli già visualizzati e con cui si è interagito attraverso la funzione like. Oggi l’Agcm, con l’ausilio del nucleo speciale Antitrust della guardia di finanza, ha svolto un’ispezione nella sede italiana di TikTok.

FONTE https://cinquewnews.blogspot.com/