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La casa sicura e la storia di Yacouba e di altri giovani

L’esperienza della cooperativa Fo.Co. e di altri enti del terzo settore che hanno promosso in Sicilia il progetto ed i percorsi di promozione dell’affido per minori stranieri non accompagnati

di Sergio Randazzo -

Yacouba Sisse ha 18 anni, proviene dal Gambia. Da un anno e mezzo si trova in Italia, ospite di uno dei progetti di accoglienza SAI, gestiti dalla cooperativa Fo.Co. a Vittoria. Da tre mesi, vive un’esperienza di affido temporaneo. Nei fine settimana o in alcuni giorni di vacanza, si trasferisce a Ragusa. Yacouba ha alle spalle una storia difficile. Anche lui, come altri, è arrivato tramite la via della Libia, dove ha vissuto e lavorato: un’esperienza traumatica che lo segna ancora. Ma la storia di Yacouba è una delle tante emerse negli ultimi due anni nell’esperienza della cooperativa Fo.co., che in qualità di Capofila ha realizzato il progetto FAMI Prog-3712 “La Casa SiCura. Percorsi di promozione dell’affido familiare per msna in Sicilia”, per l’affido familiare dei minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia senza le loro famiglie o senza un adulto che possa prendersi cura di loro nelle province di Trapani, Siracusa, Catania e Ragusa e che si concluderà il 31 maggio.

CHIARA LO GATTO – Operatrice di rete Ragusa (clip 1)

CHIARA LO GATTO – Operatrice di rete Ragusa (clip 2)

A Ragusa, nella sede del Centro Polifunzionale di Informazione e Servizi per l’Immigrazione, in via Napoleone Colajanni, sono stati presentati i risultati raggiunti. Due affidi familiari part time sono già stati avviati a Ragusa. Altri due affidi, questa volta full time, sono stati avviati in provincia di Siracusa. Altri ancora si concretizzeranno a breve. Insieme a Yacouba, c’era anche Bo Bacar Chire e Adriana Passarello, che lo ha accolto in affido.

DONADA STRACQUADAINI – Presidente Cooperativa Fo.Co

L’obiettivo del progetto è stato quello di avviare dei percorsi di formazione per favorire l’affido familiare e mostrare come la vita in comunità non è la sola alternativa per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati

INTERVISTA FAMIGLIA AFFIDATARIA