Messina

La Gdf scopre una frode ai danni dell’Ue da oltre 350 mila euro nel settore agricolo VIDEO

Eseguito un decreto di sequestro preventivo del valore di 170 mila euro

di Sergio Randazzo -

I finanzieri del comando provinciale di Messina, a conclusione di una complessa indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Patti, hanno denunciato due soggetti ritenuti responsabili dell’indebita percezione di contributi comunitari per oltre 350 mila euro ed eseguito un decreto di sequestro preventivo del valore di 170 mila euro.

Come si accedeva ai fondi

I pagamenti della Politica agricola comune, interamente finanziati dall’Ue, sono delle forme di sostegno a tutela del reddito degli agricoltori, in modo da innalzare il tenore di vita della popolazione agricola, incrementare le produzioni e favorire il processo di adeguamento delle strutture agrarie, attraverso misure di carattere socio strutturale. Per accedere a questi benefici, l’imprenditore agricolo deve, tuttavia, dimostrare il regolare possesso di un’adeguata superficie coltivabile o destinata al pascolo. L’attività di polizia economico-finanziaria eseguita dalle fiamme gialle della tenenza di Capo d’Orlando ha portato alla scoperta di una truffa da parte del responsabile di una società agricola in pregiudizio del Feaga (Fondo europeo agricolo di garanzia) che, nelle campagne dal 2012 al 2020, aveva ottenuto risorse comunitarie non spettanti per un importo totale di oltre 350 mila euro, di cui 170 mila euro oggi sottoposti a sequestro, somma corrispondente all’indebito profitto per la quale non risultano già trascorsi i termini di prescrizione ai fini penali.