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La rinascita di Segesta, un anno dopo il devastante incendio

Era la notte tra il 24 e il 25 luglio. Un anno dopo il devastante incendio Segesta, nel trapanese, ricorda quel dramma e rinasce dalla cenere

di tp24 -

Il tempio dorico di Segesta  circondato da una distesa nera. Dalla cenere che aveva lasciato il devastante incendio che ha sfregiato uno dei luoghi simbolo e più belli non solo della provincia di Trapani, ma di tutta la Sicilia.

Era la notte tra il 24 e il 25 luglio. Un anno dopo Segesta ricorda quel dramma e rinasce, rinasce dalla cenere.

Luigi Biondo, direttore del parco archeologico, ripercorre la notte dell’incendio: “Un’ora dopo ero lì, e ho pianto. 150 ettari di terra bruciata, un lavoro decennale distrutto”. Danni per 1,3 milioni di euro, 2 chilometri di staccionata distrutti, il bar incenerito e un paesaggio devastato.

Ma dalla tragedia è nata una storia di speranza. In sole 36 ore il parco ha riaperto, accogliendo i visitatori.

“L’arte e la bellezza superano la devastazione”, afferma Biondo. “Da questa esperienza siamo ripartiti con la resilienza e la cura.” Nei giorni scorsi nelle colonne del maestoso tempio lambito dalle fiamme, Phos, il videomapping immersivo racconta di Prometeo, del fuoco che rigenera, che è strumento di vita e di ingegno, ma anche di distruzione.