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La Sicilia al Conclave, esclusa Diocesi di Palermo

Il mondo in attesa per l’elezione del nuovo Pontefice, anche la Sicilia ha scritto la storia del Papato

di piero messina per sicilia on demand -

Al prossimo Conclave per l’elezione del successore di Papa Francesco  per la prima volta non sarà rappresentata la Diocesi di Palermo. Il motivo è semplice: l’Arcivescovo di Palermo non è stato nominato Cardinale dal Pontefice defunto. Ma chiunque tenti di strappare una polemica a Corrado Lorefice, capo della Diocesi palermitana, va a sbattere contro con quel muro d’amore e gratitudine che il buon Corrado riserva alla memoria di Papa Francesco I

La Sicilia, comunque, sarà rappresentata al prossimo “cum clave” conclave, i cui lavori inizieranno nella Cappella Sistina non prima di 15 giorni dal giorno dei funerali del defunto pontefice

Tra i 135 potenziali grandi elettori del prossimo Pontefice ci saranno  anche i cardinali Baldassarre Reina (di San Giovanni Gemini, in provincia di Agrigento) e Francesco Montenegro (nato a Messina).

Il Cardinale Reina  oggi è vicario generale per la Diocesi di Roma e arciprete della basilica papale di San Giovanni in Laterano ed è stato nominato cardinale lo scorso ottobre proprio da Bergoglio.

Il Cardinale Montenegro è noto per il suo impegno a favore di migranti. Fu proprio Montenegro ad accogliere Papa Francesco a Lampedusa nel suo primo viaggio episcopale.

Così, mentre il mondo dei cattolici attende con il fiato sospeso la nomina del prossimo Ponetfice, a noi piace ricordare che anche la Sicilia ha dato il contributo a scrivere la storia del Papato. Bisogna fare un tutto di quasi 13 secoli all’indietro. Sono quattro (o forse cinque) i siciliani eletti al soglio di Pietro. Il primo fu Sant’ Agatone eletto nel 678 alla veneranda età di 103. Altri papi siciliani –sono San Leone, San Sergio e Stefano III. Il quinto papa siciliano potrebbe essere stato Conone: Ma forse era calabrese.