Siracusa

Le spoglie di S.Lucia arrivano in città per l’Anno Luciano

Le sacre spoglie di Santa Lucia tornano in Sicilia. Il corpo della martire siracusana, che si trova custodito nel Santuario di Santa Lucia a Venezia, arriverà nell’Isola il prossimo 14 dicembre. Una visita attesa, che arriva nel corso dell’Anno Luciano indetto dall’Arcivescovo, monsignore Francesco Lomanto.

Le sacre spoglie di Santa Lucia tornano in Sicilia. Il corpo della martire siracusana, che si trova custodito nel Santuario di Santa Lucia a Venezia, arriverà nell’Isola il prossimo 14 dicembre.

Le iniziative che si svolgeranno per l’occasione

Una visita attesa, che arriva nel corso dell’Anno Luciano indetto dall’Arcivescovo, monsignore Francesco Lomanto. Oggi la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha presentato le iniziative che si svolgeranno per l’occasione. Presenti l’avvocato Pucci Piccione; i componenti della Deputazione monsignor Salvatore Marino, Salvatore Sparatore e il professore Fausto Migneco, che si è occupato della realizzazione del logo per l’Anno Luciano. “E’ importante per noi iniziare l’Anno Luciano nella preghiera”, spiega l’avvocato Pucci Piccione. “Viverlo nella gioia, nella semplicità”.

L’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, in considerazione del grande culto di Santa Lucia nel Catanese e nel ricordo del pellegrinaggio di Lucia nella tomba della martire Agata, patrona della città etnea, ha chiesto che le sacre spoglie possano essere traslate anche nella diocesi catanese. Il Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, ha acconsentito e la Santa Sede ha autorizzato la traslazione. Il programma prevede che le spoglie di Santa Lucia saranno a Siracusa dal 14 al 26 dicembre.

Poi saranno traslate in due cittadine che hanno come patrona la martire siracusana: il 26 nella chiesa di Carlentini, nel siracusano, e il 27 arriveranno nella diocesi catanese a Belpasso. Infine il corpo sarà traslato nella Cattedrale di Catania dove resterà il 28 e il 29 dicembre. Giorno 30 ripartiranno per Venezia. “Desidero esprimere i sentimenti di gratitudine al Patriarca di Venezia Monsignor Francesco Moraglia – ha detto l’Arcivescovo Francesco Lomanto -. La celebrazione di un anno dedicato a onorare la santità di Lucia e ad approfondirne il significato sempre attuale ci deve far prendere coscienza che l’era dei martiri e dei santi non si è mai chiusa”.