Catania

Lieto fine per una bambina ucraina smarrita

Una bimba di 8 anni si smarrisce sul litorale etneo della Playa. Dopo quasi due ore di ricerche i poliziotti trovano la mamma alla quale le viene restituita

di Sergio Randazzo -

È una storia a lieto fine quella di una bambina ucraina di 8 anni che, durante una vacanza con la famiglia, si è smarrita sulla spiaggia della Playa di Catania. Grazie all’intervento tempestivo della Polizia di Stato, la piccola è stata ritrovata e riaffidata alla madre dopo quasi due ore di ricerche. Giovedì pomeriggio, alcuni bagnanti hanno segnalato la presenza di una bambina straniera in lacrime presso un lido della Playa. Gli agenti di Polizia e delle moto d’acqua dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania sono intervenuti immediatamente per soccorrere la bambina. Sul posto, la piccola è stata accolta e rassicurata da una poliziotta che, nonostante le difficoltà linguistiche, ha cercato di calmarla, parlando con lei e mostrandole anche le dotazioni di bordo della Volante. Nel frattempo, gli altri agenti hanno avviato le ricerche per rintracciare i familiari.

La bambina, utilizzando l’alfabeto cirillico, ha scritto il proprio nome e quello dei genitori, rendendo necessario l’intervento di un’interprete russa per comprendere i dati forniti. Si è così scoperto che la piccola si trovava in vacanza a Catania con la madre e la sorella. Grazie alle informazioni ricavate dall’interprete, le pattuglie della Polizia hanno perquisito gli stabilimenti balneari vicini, mentre veniva contattato anche l’hotel in cui la famiglia soggiornava, ricordato dalla bambina. Dopo quasi due ore di intense ricerche, la madre è stata finalmente individuata.