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L’Operazione verità a Palazzo San Domenico
Non si placano le polemiche dopo l'ultimo consiglio comunale di Modica; un comunicato di fuoco dell'assessore Antonio Drago tende a ristabilire la verità e a denunciare la strumentalizzazione delle comunicazioni dei consiglieri di opposizione.
“C’è un meccanismo invisibile, ma potentissimo, che si attiva ogni volta che qualcuno prova a cambiare davvero le cose”. E’ l’incipit di un lungo post pubblicato su fb dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Modica, Antonio Drago, che precede un altrettanto lungo ed esplicito comunicato stampa in merito ad un’interrogazione sottopostagli nell’ultimo consiglio comunale. Da qui parte quella che Drago chiama “Operazione verità” con la denuncia della strumentalizzazione che, secondo l’assessore, mettono in campo alcuni consiglieri dell’opposizione, i cosiddetti Abbatiani. “Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, ricostruisce Drago, ho risposto con fermezza e dovizia di documenti all’interrogazione in merito al finanziamento per la regimentazione delle acque meteoriche in via Gianforma. Il mio intervento, ampiamente documentato e trasparente, ha messo in luce sette anni di totale inerzia amministrativa da parte delle precedenti amministrazioni, che oggi costano ai cittadini di Modica mezzo milione di euro in cofinanziamento comunale. Un dato sconcertante, soprattutto alla luce della condizione di dissesto finanziario in cui versa l’Ente”. Drago, nel corso del suo appassionato intervento, ha voluto ricostruire la cronologia del finanziamento per via Gianforma concesso dalla Protezione Civile nel 2017, quando Ignazio Abbate era al suo primo mandato da sindaco. Solo dopo 4 anni, avviene l’approvazione del progetto da parte della giunta, ma la gara d’appalto non è stata indetta. Nel 2022 si è reso necessario un primo aggiornamento prezzi, ma anche in quel caso non è seguita alcuna gara d’appalto. L’attuale Giunta Monisteri, insediata nel 2023, ha trovato il progetto in totale stallo e si è reso necessario un ulteriore aggiornamento prezzi con conseguente cofinanziamento per 500.000 euro
“Quando si prova a rompere vecchi schemi, a smontare narrazioni tossiche, a rivelare le verità scomode… il sistema reagisce”, scrive ancora Drago secondo il quale ciò che serve è solo la verità e il coraggio di dire le cose come stanno