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Massimo Castiglia racconta l’aggressione a colpi di sasso

In vacanza con la sua compagna, Massimo Castiglia è stato colpito alla testa da un branco di ragazzi giunti a riva su un barchino. Castiglia ci racconta quanto accaduto

di piero messina per sicilia on demand -

La vacanza a Favignana si conclude con cinque punti di sutura e tanta paura. Il branco è arrivato dal mare. A farne le spese massimo Castiglia consigliere della prima circoscrizione a Palermo ed educatore a Ballaro

L’aggressione è scoppiata per motivi veramente futili. “Con un tender due ragazzi si sono avvicinati alla spiaggia a motore acceso. Ho chiesto di spegnerlo”. Da quel momento in poi la situazione è degenerata. I ragazzi sono scesi a riva con fare minaccioso. Uno dei due ha impugnato un sasso. “Ho chiesto al ragazzo di posarlo – racconta Castiglia – ma lui me lo ha scagliato sulla testa con tutta la forza che aveva”.

Di sicuro, a norma di legge quel barchino non doveva trovarsi in quel posto. Adesso Castiglia lancia un appello identificare i giovani che lo hanno aggredito. Lo chiede, prima ancora che da vittima, da educatore.

Altri ragazzi sono arrivati a dar manforte ai due. “Nonostante grondasse tanto sangue dalla mia testa, non ci volevano lasciare andare… la mia compagna era terrorizzata”. Alla fine, l’intervento di un signore anziano che conosceva i ragazzi –  ma non collegato al “branco” e all’aggressione, specifica Castiglia – ha evitato ulteriori problemi.

Dalla gente di Favignana, racconta l’educatore di Sos Ballaro, “abbiamo ricevuto tanti attestati di solidarietà e proprio per questo, è necessario che chi sa parli e coaiuti a identificare gli aggressori”.