Attualità

Meno TARI a chi adotta cani randagi a Ragusa

E' la proposta lanmciata dai consiglieri comunali del PD

di Pinella Rendo -

I consiglieri del Partito Democratico Peppe Calabrese, Mario Chiavola e Giuseppe Podimani hanno presentato una mozione al Consiglio comunale di Ragusa per contrastare il crescente fenomeno del randagismo. La mozione prende spunto dal fatto che molti Comuni incentivano l’adozione di cani randagi con sconti sulle tasse comunali.

“Attualmente – spiegano i consiglieri dem – il comune di Ragusa spende complessivamente  298 mila euro per mantenere gli animali presenti nel canile rifugio sanitario di Ragusa e in quello convenzionato con l’ente. La mozione propone di adottare un regolamento che riduca la TARI del 50% per chi adotta un cane, mirando a migliorare la qualità di vita degli animali e ridurre i costi comunali. Naturalmente andrebbero previsti dei controlli per verificare il benessere degli animali adottati. Ipotizzando che si riuscisse a far adottare tutti gli animali attualmente ospitati nei rifugi – dichiarano ancora Calabrese, Chiavola e Podimani – la potenziale minore entrata per le casse dell’Ente sarebbe di circa 50/60 mila euro l’anno, ma verrebbe abbattuta totalmente la spesa di 298 mila euro già citata per il loro mantenimento.

I fondi risparmiati – concludono i tre piddini- – potrebbero essere reinvestiti in campagne di sensibilizzazione, sterilizzazioni e microchippature per combattere il randagismo”.

Ed intanto LAV Ragusa  sulla mozione del PD esprime ferma contrarietà alle misure proposte, ritenendole inadeguate e non risolutive di un problema che necessita invece di risposte strutturali, etiche e orientate alla prevenzione. “Il randagismo-riporta una nota della LAV- si controlla con le sterilizzazioni e il sostegno concreto alle adozioni”.