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Meteo, novità Importanti dal Vortice Polare? Ecco gli sviluppi

Il celebre Vortice Polare, un'utile teleconnessione per capire le reali probabilità di gelo e neve in Italia

di Sergio Randazzo -

Strano inverno

Dicembre è stato un mese dal meteo bizzarro, due velocità. Al Nord freddo e neve, come non si vedeva da Gennaio, almeno in una prima parte, mentre al Centro e al Sud troppo mite, tra i più caldi da secoli. Un mese bivalente, caratterizzato da andamenti opposti. E come sarà il prosieguo? E c’entra il ruolo del Vortice Polare? Facciamo chiarezza, perché sovente si sente in giro del legame tra quest’ultimo e la stagione invernale. Certo, è un indice teleconettivo importante, ma non l’unico!

Il vortice polare

È una grossa peculiarità dell’Inverno, più favorevole a capire gli sviluppi sul nostro Paese. Esso è una sorta di “trottola” che gira attorno al Polo Nord e, di tanto in tanto, si sfalda in mille pezzi, grazie al cosiddetto “Stratwarming”, ovverosia un riscaldamento ad altissime quote che lo fa sfracellare. Questa è una spiegazione assai poco scientifica, ma è utile per far capire ai lettori che più il Vortice Polare è compatto e maggiori sono le probabilità di alte pressioni sull’Italia (esattamente come siamo ora!). Più è sfaldato e più è facile che veniamo interessati da gelo e neve

Il Proseguo

I lettori più attenti avranno notato la nostra TENDENZA PER GENNAIO: vediamo cosa potremo dire sul prosieguo. Le proiezioni meteo dicono che la fase anticiclonica, stabile e asciutta, dovrebbe terminare intorno all’Epifania, con il ritorno sull’Italia delle perturbazioni provenienti dall’Atlantico. Se da un lato è vero che in aluni regioni nordoccidentali pioviggina, altrove c’è sole e mtiezza. Di conseguenza, dovrebbe così aprirsi una fase piovosa, soprattutto al Nord e regioni tirreniche, destinata a caratterizzare il tempo sull’Italia almeno fino a metà mese. E il freddo? Seguirà le piogge di qualche giorno: in base alle proiezioni attuali correnti fredde di origine polare marittima irromperanno intorno al 10 gennaio, portando un sensibile calo delle temperature, con il ritorno del freddo e della neve fino a quote relativamente basse. Ma su questo ci riaggiorneremo.