Cronaca
Micciche pedinato, scoperto gps nella sua auto
L'apparecchio è stato rilevato ieri sera al ritorno dai funerali di Silvio Berlusconi
Sono gli uomini dello staff di Miccichè a scoprire il dispositivo. E’ una guaina nera con all’interno quattro batteria, collegata a un dispositivo con due antenne, una Gsm e l’altra Gps, al cui interno c’è una scheda sim con un numero contrassegnato a penna: 12049. L’apparecchio era attaccato alla macchina con un magnete al neodimio L’episodio viene denunciato alle forze dell’ordine. Nel frattempo, però, a Miccichè non viene consentito di utilizzare l’auto per tornare a casa e il politico viene accompagnato dalla polizia per ragioni di sicurezza. “Per fortuna non era un ordigno”, spiega Miccichè. A notte fonda, l’apparecchio viene “restituito” all’ex presidente dell’Ars. Per quale motivo un gps sotto la macchina di un esponente politico? Miccichè non intende far passare sotto silenzio questa vicenda e denuncia un clima di “terrore”. “Io sono stato in cinque governi nazionali e per venti anni sono stato al governo. Alcuni meccanismi li conosco, so come funzionano queste cose. E so pure chi lo ha fatto mettere”, afferma l’ex presidente dell’Ars.
FONTE Blogsicilia.it