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Migliorano le condizioni del 14enne bullo accoltellato

L'undicenne pare aver agito per vendetta

di Redazione -

E’ stato operato alla mano il 14enne accoltellato, ieri a Palermo, da un bambino di undici anni; le sue condizioni sembrano in miglioramento. L’adolescente è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per ricostruire uno dei tendini tagliati dalla lama del coltello. L’intervento è tecnicamente riuscito e il ragazzo ha ottime possibilità di recuperare a pieno l’uso della mano. I medici hanno deciso di trasferirlo nel reparto di chirurgia toracica dove rimarrà fino a lunedì quando verrà sottoposto ad un’ulteriore tac per controllare il decorso della ferita al polmone bucato da uno dei fendenti che l’undicenne gli ha inferto, a quanto pare, per vendetta. Tutto è successo ieri pomeriggio a Palermo in via del Vespro. Ma le notizie arrivate erano frammentarie da subito. Di certo il ragazzo di 14 anni è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Civico accompagnato dal nonno e da alcuni parenti intorno alle 16 con diverse ferite da taglio alle mani, alle braccia e al torace. L’undicenne avrebbe agito, come detto, per vendetta e così quella che per mesi era stata la sua vittima ha atteso che il bullo uscisse da scuola per colpirlo, come anche raccontano le telecamere di videosorveglianza agli atti dell’indagine dei carabinieri coordinati dalla procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna. L’11enne non è imputabile per età e ai carabinieri ha detto di aver reagito dopo mesi di angherie. Aggressore e vittima vivono in due famiglie difficili: il più giovane che ha impugnato il coltello è figlio di un pregiudicato morto alcuni anni fa mentre il padre della vittima è stato condannato per rapina.