Cronaca
Modica: atto incendiario alle auto GdF, preso il presunto autore
Si tratta di Mejiri Hedi, cittadino tunisino di 53 anni, con regolare permesso di soggiorno in Italia
Si chiama Mejiri Hedi, cittadino tunisino di 53 anni, con regolare permesso di soggiorno in Italia, l’uomo fortemente sospettato – allo stato attuale delle indagini – di aver incendiato, alle 3:50 di giovedì scorso un’auto di servizio delle Fiamme Gialle di Modica, distruggendola completamente e causando seri danni ad altri due veicoli istituzionali vicini, oltre che alla facciata della caserma. Stamattina nella sede provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, nel corso di una conferenza stampa sono stati spiegati i dettagli dell’arresto. Con il procuratore di Ragusa, Francesco Pulejo c’erano il colonnello Walter Mela, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, il colonnello Carmine Rosciano, comandante provinciale di Carabinieri di Ragusa e il Vicario del Questore di Ragusa, Giorgio Terranova.
Le indagini, avviate subito dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Modica con il supporto di Polizia di Stato e Carabinieri e coordinate dalla Procura di Ragusa, hanno permesso di acquisire e analizzare le immagini della videosorveglianza cittadina, in modo da identificare l’autore dell’incendio e ricostruirne il percorso di avvicinamento alla caserma e la via di fuga La sera del venerdì l’uomo è stato preso in una abitazione di Modica Alta. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare le motivazioni del gesto. Nel corso della conferenza più volte è stato sottolineato la sinergia nelle indagini. che ha portato ad un risultato immediato Le indagini proseguiranno per comprendere, come detto prima, cosa ha spinto il tunisino a compiere l’atto incendiario.