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Modica in crisi, la colpa non è solo del DS o della società

Esaminiamo la crisi del Modica alla luce della quinta sconfitta in campionato. Molti i commenti sui social che criticano l'operato della società e del DS

di Sergio Randazzo -

Tifosi imbufaliti e social carichi di commenti negativi per un Modica che rischia di fallire l’unico obiettivo stagionale che sono i play off. La sconfitta rimediata sabato scorso sul neutro di Scordia contro i modesti catanesi dell’Atletico Catania, ha scaturito una notevole mole di commenti dei tifosi rossoblu. A 12 giornate dalla fine del campionato il Modica rischia seriamente di non entrare nella griglia dei play off, non riuscendo a tenere lo stesso passo di Enna e Paternò, rispettivamente prima e seconda in classifica. Il -11 dalla vetta è frutto anche delle 5 sconfitte rimediate con tre squadre che lottano per salvarsi e i due scontri diretti con Enna e Paternò, entrambe in trasferta. Dopo i proclami di inizio stagione e dopo che la società ha costruito una squadra che via via è stata anche migliorata (ma solo sulla carta), i risultati dal campo hanno smentito tutti. Molti dei commenti sui social hanno avuto un solo destinatario, il Direttore Sportivo Fabio Arena. Forse l’unico che oggettivamente non ha alcuna colpa. Arena ha portato a Modica fior di giocatori, anche di categoria superiore. Di concerto con la società è stato cambiato l’allenatore e molti giocatori sono stati mandati via, rafforzando le dirette concorrenti. In campo non va il Direttore Sportivo, né tantomeno i dirigenti. In campo ci vanno i giocatori, molti dei quali pagati anche oltre le loro potenzialità espresse fino ad ora. In campo ci va chi ha scelto di indossare una maglia gloriosa, una maglia che merita rispetto e soprattutto una maglia che al 90esimo dev’essere bagnata solo dal sudore. E Fabio Arena sa cosa vuol dire sudare una maglia e giocare a certi livelli. Lo ha fatto in passato e anche bene. Dietro la scrivania è diverso. Purtroppo Arena sta conoscendo anche questo aspetto diverso del calcio ‘non giocato’. Da combattente in campo quale è stato, Arena rimane fermo nelle sue ambizioni: “I nostri obiettivi non cambieranno” ha detto. Tra i commenti sui social anche chi vuole la testa del Direttore Sportivo. Sarebbe un ennesimo errore della società cacciare Fabio Arena o l’allenatore. I conti si fanno a fine stagione. E’ già stato fatto l’errore di esonerare Betta. Un bagno di umiltà dei giocatori sarebbe auspicabile. Tutti gli avversari del Modica hanno dimostrato ai giocatori Vip del Modica che le partite si vincono con cuore e non con tacchi spilli. Il calcio è uno sport di carattere, impegno, concentrazione e determinazione. Elementi che sono mancati a molti giocatori sopravvalutati. I sacrifici di chi ha investito nel calcio a Modica non devono essere dispersi. Si riparte da qui.