Palermo

Morte del sub olandese a Porticello: si allarga l’inchiesta

Accuse di omicidio colposo e violazione delle norme di sicurezza

di Sergio Randazzo -

Si estende l’indagine sulla morte del sub olandese Rob Cornelis Huijben, avvenuta il 9 maggio scorso durante le operazioni di recupero del veliero Bayesian, affondato al largo di Porticello, nel Palermitano.

Altri due indagati nel registro della Procura

Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati di De Kam Pieter Leedert Willem, legale rappresentante della società olandese Smit Salvage per cui lavorava la vittima, la Procura di Termini Imerese ha iscritto altri due nomi: Mange Willem Woute, redattore del piano di sicurezza per il recupero del relitto, e Mooij Jeroen, supervisore del cantiere.

Accuse di omicidio colposo e violazione delle norme di sicurezza

Secondo gli inquirenti, le operazioni di recupero del veliero – effettuate a circa 50 metri di profondità – sarebbero state eseguite in violazione delle normative di sicurezza previste per le attività subacquee. Il mancato rispetto delle misure essenziali di tutela del personale avrebbe contribuito al tragico incidente costato la vita al sub.

Per tutti gli indagati l’accusa è di omicidio colposo e violazione delle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro.