Palermo
Morto dopo rissa in strada a Partinico, video sconfessa i Vaccaro
Il giudice ha riqualificato il reato in rissa aggravata
Un video è stato determinante nella decisione del gip Marco Petrigni di concedere gli arresti domiciliari ai fratelli Antonino e Leonardo Failla, inizialmente accusati di omicidio preterintenzionale per la morte di Gioacchino Vaccaro, il fruttivendolo di Partinico deceduto in ospedale dopo una rissa scoppiata per un sorpasso.
Il giudice ha riqualificato il reato in rissa aggravata, ritenendo che non sia possibile accertare un nesso causale diretto tra la lite e il decesso. Le immagini delle telecamere di sorveglianza confermano la versione dei fratelli Failla e smentiscono parzialmente quella dei familiari della vittima. Secondo il gip, i Vaccaro sarebbero scesi dall’auto in modo impetuoso, bloccando lo sportello della vettura dei Failla e dando inizio alla colluttazione.
Dalle testimonianze emerge inoltre che Vaccaro, dopo la lite, si sarebbe messo alla guida senza manifestare alcun malessere. Solo in ospedale avrebbe riferito ai medici di essersi ferito a causa di una caduta accidentale. Il racconto della rissa è stato fornito successivamente dai suoi familiari.