Cronaca

Nelle fogne senza dispositivi di sicurezza

Gli operai sono morti soffocati dal gas

di Emiliano Di Rosa -

Sono scesi nel solaio e nella vasca della rete fognaria di Casteldaccia sprovvisti di tutti i dispositivi di sicurezza obbligatori per legge, mascherine in primis! I primi rilievi e le prime indicazioni degli inquirenti dicono che è per questo che sono morti asfissiati: Epifanio Alsazia, 71 anni di Partinico (contitolare della ditta Quadrifoglio group srl di Partinico), gli operai Giuseppe Miraglia, 47 anni originario di San Cipirello, Roberto Raneri, 51 anni di Alcamo, Ignazio Giordano, 59 anni di Partinico e Giuseppe La Barbera, 26 anni (lavoratore interinale dell’Amap) in pochi secondi sono stati soffocati dalle esalazioni! I liquami sprigionano idrogeno solforato che non lascia scampo, specie se si respira senza alcuna protezione. Per operare in questi posti pericolosissimi è necessario inoltre utilizzare, prima di addentrarsi, il “gas alert”, un dispositivo che permette di rilevare inquinanti; proprio quello che è stato utilizzato dai Vigili del fuoco prima di intervenire nella fogna. Il procuratore di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, ha già sentito il direttore dei lavori e il responsabile della sicurezza e in queste ore sono previsti altri interrogatori.