Cronaca

Nicolò Fagioli, il talento juventino indagato dalla procura di Torino per scommesse illegali

Aperto un fascicolo dalla procura torinese, inibizione o squalifica per giocatore bianconero se fosse accertata la violazione del codice sportivo. Il centrocampista rischia fino a tre anni di squalifica

di Sergio Randazzo -

ll talentuoso centrocampista della Juventus, Nicolò Fagioli, è indagato dalla Procura di Torino, lente di ingrandimento su un giro di scommesse su piattaforme online. Il giocatore piacentino, classe 2001, avrebbe scommesso su alcuni siti illegali: ciò complica la sua posizione. Manuela Pedrotta il Pubblico Ministero conduce l’indagine resa nota da La Stampa. 

Il reato è quello del gioco d’azzardo su piattaforme illegali

Gli investigatori della squadra mobile di Torino, hanno indagato sugli accessi, sulle transazioni e hanno quindi incrociato i dati, finendo per individuare gli utenti. Tra gli indagati, risulterebbe il giovane calciatore bianconero Fagioli.

Illegale o no?

Il  gioco d’azzardo non è reato, se non su piattaforme illegali o se le  scommesse sono effettuate sulla disciplina praticata. L’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva esplicita infatti il divieto “ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai  tesserati delle società appartenenti al settore professionistico di  effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto  risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della Figc, della FIfa e della Uefa”

Fagioli potrebbe andare incontro a una sanzione

Generalmente si chiude con il pagamento di una multa che estingue il reato. L’ordinamento federale invece fa esplicito riferimento alle scommesse: per i calciatori c’è l’obbligo di denuncia. Ma soprattutto: ogni tesserato ha l’esplicito divieto di scommettere in qualsiasi modo al fine di trarne profitto. La Procura della Figc è a conoscenza del procedimento dal 30 agosto, la segnalazione è stata inviata dai legali dello stesso calciatore , il procuratore Giuseppe Chiné segue l’evoluzioni dell’indagine. Fagioli potrebbe andare incontro a una sanzione che può arrivare fino alla squalifica di tre anni o più, alla quale aggiungere un’ammenda a partire da 25 mila euro. FONTE rainews.it