Attualità

Nino Baglieri è nel cuore di tutti

La Diocesi di Noto ha chiuso l'Inchiesta Diocesana

di Emiliano Di Rosa -

Il Vescovo di Noto e tutta la comunità hanno sentito forte la presenza di Nino Baglieri anche nella messa che ha sancito, ieri pomeriggio, la chiusura dell’Inchiesta diocesana della Causa di Beatificazione e Canonizzazione di Nino, chiamato “il Servo di Dio”. La data del 5 maggio 2024 chiude un primo, lungo percorso, cominciato il 3 marzo 2012 con la presentazione della richiesta mentre l’Inchiesta diocesana fu aperta ufficialmente il 2 marzo 2014 nella Cattedrale di Noto. Il 5 maggio era data cara a Nino: il 5 maggio 1951 fu battezzato mentre il 5 maggio del 1968 festeggiò il suo diciassettesimo compleanno, al mare con gli amici, il giorno prima di cadere dal ponteggio su cui stava lavorando: la caduta lo immobilizzò su un letto per il resto della sua vita. Sono stati ascoltati, sotto giuramento, oltre 100 testimoni. La figura di Nino Baglieri da un lato ora imbocca la strada della fede che può portarlo alla beatificazione, dall’altro è palese come anche per il mondo della società civile e laica sia spunto di riflessione importante: il tema degli infortuni sul lavoro e delle “morti bianche”, lo ricordiamo, è attualissimo. Come si è ricordato recentemente in un convegno al Palazzo della Cultura la tragedia che colpì allora questo giovane, benvoluto e coraggioso modicano può intendersi come una profonda ferita da cui però è nata una splendida perla.