Agrigento

Non si ferma il flusso di sbarchi a Lampedusa

All'hotspot di contrada Imbriacola, all'alba di oggi, c'erano 2.698 ospiti

di Sergio Randazzo -

E’ stata una notte difficile a Lampedusa dove, con 19 imbarcazioni, soccorse al largo dell’isola o approdate direttamente sulla terraferma, sono sbarcati 705 migranti. Dieci, nello specifico, le carrette agganciate da mezzanotte fino all’alba con a bordo 316 persone. Ieri, invece, gli sbarchi erano stati 28 con un totale di 1.117 persone. All’hotspot di contrada Imbriacola, all’alba di oggi, c’erano 2.698 ospiti, a fronte di una capienza prevista per poco meno di 400 persone. Ieri, fra l’area Sar italiana e le acque antistanti Lampedusa, si sono verificati quattro naufragi: due i cadaveri, fra cui quello di una giovane donna, recuperati, tre le persone (compreso un bimbo di 8 mesi) finite al poliambulatorio, 17 i dispersi, per i quali le ricerche vanno ancora avanti, e 165 i superstiti portati all’hotspot. La Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, ha disposto un ulteriore spostamento, con la nave di linea, di 180 persone che dopo l’arrivo a Porto Empedocle verranno portati a Messina, Palermo, Caltanissetta e in Basilicata e Molise. Intanto tra poco, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, sarà a Lampedusa dove verrà accolto dal prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, e dal sindaco delle Pelagie Filippo Mannino. Il capo del Viminale, accompagnato da una delegazione del ministero, visiterà l’hotspot di contrada Imbriacola e poi si sposterà al Comune. Sarà una visita di poco meno di un’ora e mezza.